Don Nicolò nuovo responsabile nazionale della Pastorale giovanile
La nomina è stata resa ufficiale al termine del Consiglio Permanente della CEI
L’appuntamento per salutarlo e pregare con lui sarà sabato prossimo, alle ore 21, in Cattedrale durante la serata con mons. Angelo Bagnasco.
26 settembre 2007
Il “nostro” don Nicolò Anselmi è stato nominato responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana per il prossimo quinquennio. Prende il posto di don Paolo Giulietti.
«Sono molto contento di servire la Chiesa – ha affermato don Nicolò – anche se devo lasciare le tante cose belle fatte finora a Genova». «Credo – ha aggiunto – che la pastorale giovanile sia una frontiera molto importante per la Chiesa e che i giovani siano una risorsa nella quale è necessario impegnarsi sempre di più».
Don Anselmi, 46 anni, è stato ordinato sacerdote nel 1992. Nel 1995 è stato nominato responsabile della pastorale giovanile della nostra Diocesi e, successivamente, nel 1997, responsabile dei giovani della Regione ecclesiastica ligure. E’ insegnante di religione ed Assistente ecclesiastico regionale dell’Agesci.
La partenza per Roma è prevista già per la prossima settimana. Dalla capitale però partirà subito dopo per recarsi in Australia, a Sidney, per fare un primo sopralluogo nei luoghi dove si svolgerà la prossima Giornata Mondiale della Gioventù.
Don Nicolò è un grande sportivo: sciatore, alpinista è il capitano e l’ala sinistra della “Spes ’93” (Selezione Preti e Seminaristi), la squadra di calcio dei sacerdoti della nostra Diocesi. Ha vinto inoltre quattro edizioni della gara “Il Signora s(c)ia con voi!”, la festa sulla neve per sacerdoti sciatori.
«Dopo quello del nostro arcivescovo è un altro dono che, con entusiasmo ed orgoglio, la nostra Diocesi fa alla Chiesa italiana» ha affermato Fabrizio Repetto uno dei più stretti collaboratori di don Nicolò e “colonna” del Centro San Matteo. «La nomina di don Nicolò – ha aggiunto Fabrizio – è anche espressione dell’attenzione che la nostra Diocesi da sempre ha verso i giovani e della bontà del lavoro svolto. Don Nicolò ha lavorato tanto e bene, con gratuità, generosità e con una profonda fede unita ad una visione concreta delle cose».
Intanto i “suoi” giovani, i giovani della Diocesi di Genova si preparano a salutarlo con tanto affetto e con tanta, tanta nostalgia nell’incontro che si terrà sabato prossimo in Cattedrale, per la vigilia dell’inaugurazione dell’Anno pastorale. Sarà un momento toccante per ringraziare don Nicolò per quanto ha fatto per tanti di noi, giovani e meno giovani, e per ringraziare il Signore per il dono che, tramite don Nicolo, ha fatto fino ad oggi alla nostra Diocesi e ora, per gli anni a venire, farà all’Italia intera.